SplashData ha pubblicato il suo report annuale sulle password più usate nel 2020 dagli utenti in tutto il mondo, per accedere ad account profili personali su siti e social network.
I risultati? Come sempre, singolari e sorprendenti.
Come tutti noi sappiamo nella nostra esperienza quotidiana, in cui abbiamo ormai a che fare con tanti account diversi ai nostri siti preferiti di e-commerce, homebanking, news, social network e account email, doversi ricordare e appuntare tante password può diventare un’esperienza caotica, e se è vero che possiamo restare “loggati” su Facebook, Google o YouTube, è meglio evitare di farlo con i nostri account PayPal, Amazon, Ebay o quello della nostra banca.
Da qui, l’esigenza di avere tante password diverse, e la solita domanda: “Quale password posso usare?”.
Lo studio di SplashData, che ha analizzato oltre 5 milioni di password violate in rete, ha riportato quali sono le chiavi d’accesso preferite, le più utilizzate e per giunta le più hackerate del 2020 nel mondo.
Di seguito, riportiamo i risultati migliori, una top 25 delle password più comuni. Se una delle vostre password preferite è tra queste, forse è il caso di cambiarla…
La classifica delle password più usate del 2020
Prima della nostra carrellata, ci sentiamo quasi in dovere di ricordavi l’importanza, per la protezione dei vostri dati (e delle vostre tasche!) di usare l’autenticazione a due fattori soprattutto per gli account più importanti.
Un’operazione che costa pochissima fatica, e che ha solo benefici.
Detto questo, passiamo alla classifica di SplashData:
- 123456 (ancora in testa…)
- 123456789 (che fantasia)
- qwerty
- password (prima nel 2019)
- 1234567
- 12345678
- 12345
- iloveyou
- 111111
- 123123 (usatissima nel 2019)
- abc123
- qwerty123
- 1q2w3e4r (novità!)
- admin
- qwertyuiop
- 654321
- 555555
- lovely
- 7777777 (sette volte sette)
- welcome (non piace più come una volta)
- 888888
- princess
- dragon
- password1
- 123qwe (altra novità)
Password più usate: cosa ci dice la ricerca?
Lo studio annuale ha rivelato alcune tendenze e ricorsi degli utenti che scelgono le password per i loro account.
Per prima cosa, da notare è il fatto che il 10% degli utenti ha usato almeno una volta una delle prime 25 password della classifica, nel solo 2019.
Di questi il 3% ha usato proprio quella più violabile di tutte, la solita “123456” che è da tre anni la più amata dagli utenti…
Il 2019 ha inoltre evidenziato una tendenza degli utenti a cercare password un poco più elaborate, come dimostrato dal balzo in classifica di “qwerty123“. Non il massimo della fantasia, ma forse un segnale di maggior consapevolezza degli utenti sui rischi di violazioni. Dall’altra parte però, la crescita di “qwerty” dimostra quanto tale processo di presa di coscienza sia ancora tenue.
I risultati del World Password Day 2020: le tendenze degli utenti
A maggio, in occasione del World Password Day 2020, Last Pass e Panda Security avevano diffuso i dati sulle tendenze di comportamento degli utenti sulla scelta delle password.
Ecco alcuni risultati significativi: quanti tra voi vi si riconoscono?
- il 44% degli utenti intervistati ha dichiarato di usare varianti della stessa password per più account
- il 41% ritiene i propri account al sicuro da pirati informatici, perché poco utili per loro (ma noi sappiamo che non è così…)
- il 37% degli intervistati non ricorda quanti account diversi possiede
- il 20% di questi dichiara di avere più di 5 account, la media stimata (dati del 2019) di account ID e password ad utente è invece di 11 account diversi
- il 53% degli utenti (dati Last Pass) ha dichiarato di non aver modificato le sue password negli ultimi 12 mesi
Ma come tentiamo, tra così tante password da ricordare, di non dimenticarle?
Il 25% degli utenti sondati si appunta le password su un post-it o foglietto, il 38% di loro le ricorda a memoria, e solo il 7.2% usa un password manager.
Il fatto che così tante persone (il 38%) ricorra alla sua memoria, spiega in parte il larghissimo ricorso a chiavi d’accesso poco sicure come quelle riportate in classifica, da “123456” in giù.