Che cosa non può mancare in una strategia di web marketing che funziona? Perché è importante capire quante e quali risorse investire in una strategia di marketing digitale multi canale completa, e quando è giusto affidarsi ad un esperto?

Il web marketing è un mondo per alcuni aspetti ancora nuovo in Italia, dove a settori fortemente digitalizzati e competitivi (pensiamo al food ad esempio) si alternano aree che stanno muovendo i primi passi (il settore della cultura e dei servizi dedicati a cultura e musei, che solo di recente hanno deciso di puntare sul digital).

Uno degli errori tipici che si commettono quando si pensa a web marketing e social media, è pensare che siano aree “periferiche”, che si possano curare nei ritagli di tempo, o addirittura gratis pensandoci di persona o delegando a un conoscente o un amico “che se ne intende” (magari è così, ma non è certo la regola…).

Niente di più sbagliato.

Mai provato a gestire una pagina Facebook o un profilo Instagram, pensando che sia sufficiente postare ogni tanto una bella foto o un video interessante, e qualche hashtag?

Bene, se lo avete fatto, sapete che non è assolutamente né facile né veloce, è un lavoro che richiede tempo, preparazione ed una strategia, soprattutto.

Quindi? Tanto vale affidarsi completamente e da subito ad un esperto che curi ogni aspetto social della vostra attività, senza sapere o capire che cosa stia facendo e come stia lavorando, sperando solo in buoni (e rapidi) risultati?

Assolutamente no.

Che vogliate tentare di curare al massimo possibile la vostra strategia di web marketing, oppure affidarvi ad un professionista, ci sono alcuni elementi imprescindibili, che dovete assolutamente conoscere e considerare.

Non vi resta che scoprirli!

Web marketing, i consigli per una strategia perfetta

Prima la SEO, non è solo uno slogan e forse lo avete già sentito altrove.

Ma perché mai “prima la SEO”?

E’ semplice: l’ottimizzazione per i motori di ricerca è quello che dà a Google, YouTube, Yahoo, Bing etc le coordinate per trovarvi, e quindi dà le coordinate per trovarvi anche ai potenziali clienti\utenti.

L’aspetto SEO di un sito web, che sia un e-commerce, un blog o sito di informazione, o il sito statico di un ente o associazione, è la prima cosa cui voi o il vostro web marketer dovrete curare.

Tutto è SEO: le foto che caricate sul sito devono avere tutti i tag-alt in ordine, ogni pagina del sito web, ogni video del vostro canale YouTube, devono avere meta-tag ben compilati, titoli SEO-friendy… anche il nome stesso del vostro sito web deve “fare SEO”!

Ottimizzazione SEO e Local SEO per il web marketing

L’algoritmo di Google è sempre in evoluzione, gli aggiornamenti possono migliorare o peggiorare il vostro posizionamento SEO, ed è quindi importante tenerne conto e fare si che il vostro sito web sia sempre al passo.

L’ottimizzazione on-site del sito web è un processo continuo, col quale potrete sempre aggiornare anche i vostri contenuti più vecchi per rinfrescarli (“freshness”) e tenerli sempre in pista!

Il posizionamento del vostro sito non potrà che migliorare.

Per Local SEO si intende un’ottimizzazione mirata a intercettare l’utenza in una data area geografica o localizzazione.

Pensiamoci: quanto è importante per un negozio o per un locale apparire nelle local search di Google?

Nei risultati di ricerca, Google predilige i risultati locali, grazie alla geolocalizzazione. Quelle che gli utenti fanno tramite smartphone (il traffico mobile SURCLASSA quello da desktop) sono di fatto SERP geolocalizzate.

E’ quindi indispensabile che nel profilo aziendale Google della vostra attività o negozio fisico vi siano:

  • recapiti come numero di telefono, indirizzo, orari, indicazioni stradali
  • immagini di profilo e gallery di alta definizione e riconoscibili “dalla strada”
  • una descrizione dell’azienda completa e che includa tutte le parole chiave su cui vogliamo posizionarci
  • le categorie giuste per la vostra attività, che Google vi chiederà assieme alla verifica dell’indirizzo

Per una local SEO strategy che funzioni, è inoltre importante che i riferimenti local siano presenti anche nei meta tag delle pagine e nelle URL del vostro sito, e nelle immagini e titoli H1 e H2, almeno.

Scegliete il referente giusto e il budget per la vostra strategia di web marketing

La SEO è una pratica che comporta più applicazione che costi.

Se non siete esperti e non avete tempo da dedicarvi, affidarsi ad un web marketer (che sarà quindi anche esperto di SEO!) vi farà risparmiare tempo prezioso.

L’esperto di web marketing sarà colui che vi accompagnerà nel viaggio per almeno un anno o due, perché per salire la classifica di Google e per vedere crescere like e engagement sui social media occorre tempo: diffidate di chi vi promette tutto e subito, e preparatevi a riservare almeno il 30% del vostro budget all’area marketing SEO e SEM.

Ok, arrivati a questo punto è importante trovare una persona che sappia quantificare il vostro investimento in una strategia di web marketing che dia risultati solidi nel tempo.

Il suo compito sarà quello di proporvi un piano di web marketing a medio-lungo periodo, un piano che assieme a lui potrete monitorare costantemente tramite obiettivi intermedi, e con cui potrete concordare e mettere in pratica tutti i cambiamenti necessari.

Il vostro scopo è un’immagine web solida e professionale? Allora un esperto è quello che fa per voi!

Imparate a usare Google Analytics

Saper leggere i dati che i tool come Google Analytics vi forniscono è fondamentale per il vostro sito web.

Volumi di traffico, andamento settimanale, mensile, trimestrale del sito, tipo di traffico in entrata, frequenza di rimbalzo, pagine di uscita ma non solo.

Google Analytics vi fornirà anche dati anagrafici e demografici degli utenti, gli orari della giornata di maggior e minor traffico ed i flussi di comportamento (ergo, cosa fanno gli utenti sul vostro sito, e dove), e persino da che dispositivo arrivano sul sito.

Una miniera di dati di analisi del traffico web aggiornati in tempo reale, tutta da interpretare per migliorare e correggere eventuali errori.

Allo stesso modo, Google Search Console vi aiuterà a capire se ogni pagina del vostro sito web sia indicizzata correttamente, e quali sono gli errori ed i problemi da risolvere.

Anche i social network, Facebook in primis, hanno i loro tool di analisi dati: Facebook Business Manager (vale anche per Instagram!), LinkedIn Marketing Solutions, Facebook Ads per progettare e lanciare campagne di marketing a target, oppure Shopify (piattaforma leader nell’e-commerce) per gestire un e-commerce ed avere sempre sotto mano i dati di vendita, gli ordini, l’andamento, e non solo.

Ora è il momento del social media marketing

Per costruire una casa si parte dalle fondamenta.

Nel caso del web marketing le fondamenta di una casa, i suoi muri portanti sono la SEO e l’indicizzazione corretta della propria piattaforma web.

Senza basi solide, investire tempo e denaro per delle campagne social che spacchino è fatica sprecata.

Supponiamo però che il vostro lavoro sulle fondamenta sia finito, e fatto nel migliore dei modi.

Ora è il momento di costruire gli impianti che alimentano la vostra casa.

E’ il momento di creare brand awareness ed un’identità social al vostro brand, esercizio commerciale o blog ed una reputazione impeccabile.

I social media più usati dagli utenti in Italia, 2019

E quale modo migliore se non sfruttare la potenza dei social network, per creare e coltivare una community fedele, per fare promozione, per ampliare la vostra strategia di web marketing.

Tra le tante cose da tenere a mente quando si parla di social media, una vale la pena ricordarla qui: i social non sono tutti uguali.

Quello che va forte su Facebook può non funzionare su Instagram, un sito web che nel tempo ha costruito una sua community numerosa su Facebook o Instagram potrebbe faticare a convertirsi su YouTube, che è un “animale” da comunicazione diversissimo. Pinterest e Instagram sono “fatti” entrambi da foto, ma non sono la stessa cosa.

Al contrario, uno YouTuber che non avete mai sentito nominare altrove è nel suo campo e nel suo territorio un influencer da centinaia di migliaia di visualizzazioni.

Questo accade molto semplicemente perché, sebbene in tanti tra noi possediamo un profilo su molti dei social network oggi attivi, tenderemo a preferirne uno solo, che sia più adatto a noi. Difficile che i giovani di TikTok siano anche dei mogul di LinkedIn dove operano professionisti, CEO, imprenditori e grandi aziende.

Ad ogni social media il suo pubblico, ed il lavoro del bravo social media manager è quello di consigliare a ciascuno il social media su cui puntare di più, e come sfruttare le sue potenzialità comunicative.