Dal 1 settembre 2020 è diventato di default il nuovo Facebook anche per desktop, con una veste grafica rinnovata ed uno stile più vicino a quello per la versione mobile.
Dal 1 settembre non sarà più possibile infatti utilizzare Facebook desktop nella sua versione “classic”, dopo una fase di testing di mesi, inaugurata a maggio, in cui gli utenti hanno potuto provare la nuova versione e paragonarla alla vecchia.
Sicuramente, nella nostra esperienza da utenti abbiamo già avuto modo di apprezzare i cambiamenti grafici, così come quelli nelle funzioni della nuova versione di FB.
Ora che non sarà più possibile tornare indietro, andiamo a conoscere più da vicino quella che sarà la versione standard anche per pc e desktop di Facebook, la FB5.
Nuovo Facebook per desktop: cosa cambia dal 1 settembre 2020?
La prima differenza di questa versione “simil-mobile” di Facebook è la possibilità di selezionare la modalità sfondo nero, già comparsa anche su WhatsApp con gli ultimi aggiornamenti, che segue il trend dei siti web pensati anche per affaticare meno la vista degli utenti ribaltando il contrasto bianco-nero sui loro schermi.
L’obiettivo della nuova versione è stato inoltre quello di “ripulire” la home, ovvero il feed degli utenti, proponendogli solo le informazioni più importanti e quelle più coerenti con la loro attività, il tutto con una grafica più minimal.
Una modifica che ha avuto come effetto positivo quello di velocizzare il tempo di caricamento della pagina, sia nella newsfeed dell’utente che nella sua pagina personale.
Caratteri più leggibili, icone più lucide e una sezione dei “collegamenti rapidi” ancora più intuitiva, che consentirà agli utenti di passare con un solo clic ai suoi gruppi o alle pagine gestite, con la possibilità di modificare e personalizzare la sezione.
Come? A sinistra sul desktop nella sezione, ci basterà cliccare su “modifica” per distribuire nell’ordine preferito gruppi e pagine, fissando in alto quelli più importanti, oppure affidandosi alla distribuzione automatica dell’elenco.
Tra le nuove feature di Facebook Desktop troviamo:
- Trova le cose più velocemente: trova quello cerchi più velocemente grazie alla nuova navigazione semplificata. Inoltre, l’homepage si caricherà più velocemente e il passaggio da una pagina all’altra sarà più veloce.
- Look più pulito, testi più grandi: font più grandi e un layout semplificato semplificheranno le tue operazioni.
- Gestisci Pagine, Gruppi ed Eventi facilmente: con la nuova versione, è più semplice creare Eventi, Pagine, Gruppi e inserzioni. Potrai vedere in tempo reale l’anteprima di un nuovo Gruppo che stai creando, controllando come appare da mobile prima di pubblicarlo.
- Affatica meno la vista: la nuova modalità Sfondo Nero è meno luminosa, con meno contrasto e meno brillantezza. Questa modalità riduce al minimo il riflesso dello schermo per un utilizzo in condizioni di scarsa luminosità.
Facebook Desktop, le 5 icone principali
In nome della rapidità ed intuitività della nuova release FB5, sono 5 i cardini su cui la nuove versione desktop di Facebook si fonda.
5 icone principali che rappresentano il “cuore” della navigazione quotidiana su FB, e che dal 1 settembre troveremo ben visibili in alto al centro sulla nostra newsfeed:
- Home, da cui si accede alla newsfeed classica, che darà però più risalto alle Stories. L’intenzione di Facebook è quella di dare più risalto alle Stories esattamente come avviene su Instagram, per permettere un “ricambio” più veloce nella newsfeed: le storie restano visibili per sole 24 ore.
- Amici, menù da cui è possibile gestire le richieste di amicizia, quelle in attesa di approvazione, quelle inviate e quelle suggerite. Cliccando dall’elenco a sinistra su un nome, al centro della pagina vedremo comparire la home del profilo selezionato. Sempre dall’elenco a destra, potremo accettare, rifiutare o bloccare la persona che vi appare, senza mai cambiare sezione o pagina.
- Video, il tasto Watch che ci propone nel feed una serie di “video più popolari” a seconda di interessi, azioni e pagine, gruppi e persone seguite. Una sezione pensata anche per gli inserzionisti, che saranno sempre più incentivati ad usare i video per le loro promozioni e contenuti sponsorizzati
- Marketplace. Facebook ha introdotto negli ultimi tempi tante iniziative per l’e-commerce, come ad esempio Facebook Shops, pensato in tempo di pandemia per le Pmi e gli small business. La nuova versione di Facebook desktop ci propone una sezione Marketplace rinnovata, e organizzata come un vero e-shop: tante categorie (dall’elettronica alle vendite immobiliari) e le offerte più interessanti in bella vista, con la possibilità in un solo click di mandare un messaggio al venditore via Messenger, di salvare l’offerta o di condividerla con un nostro contatto.
- Gruppi. Una delle feature più “datate” di Facebook, non cambierà mai: se ben sfruttati, i gruppi Facebook sono ancora un ottimo strumento di marketing, e giustamente a Menlo Park continua a spingerli. Dalla sezione “gruppi” accederemo da un elenco a sinistra a tutti i gruppi di cui facciamo parte, a quelli che gestiamo da Admin o moderatori, e sempre da qui cliccando su “Crea nuovo gruppo”, aprire un nuovo group in pochi passaggi. Nel feed a centro pagina potremo vedere le attività recenti di tutti i gruppi che seguiamo.
Nuovo Facebook 2020, se c’è un difetto…
Gli utenti che adoperano Facebook per postare gli articoli del loro blog o sito web, avranno notato una novità nella sezione che permette di editare i propri post.
Se nella versione classica era ancora possibile modificare il post, e soprattutto aggiornarlo per modificare il contenuto se si era commesso un errore in uno dei meta tag dell’articolo o video postato (titolo SEO e meta description), quest’ultima funzione (che era piuttosto comoda…) pare oggi sparita.
Niente più “aggiorna l’allegato della condivisione” dunque, funzione che ci consentiva di “refreshare” (ugh) l’anteprima di un post dopo aver aggiornato e corretto l’errore su WordPress, e senza dover ricorrere al debug del link.
Per cambiare l’anteprima di un post già pubblicato su Facebook, dovremo dunque ancora ricorrere al caro vecchio debug, e rimuovere e ri-postare il link, almeno per il momento.